I Chiodi di Garofano o Syzygium Aromaticum sono dei boccioli che derivano dagli alberi della famiglia delle Myrtaceae, dalla pianta di Eugenia Caryophyllata nello specifico e non dall’arbusto di garofano come erroneamente si potrebbe pensare.

I boccioli di questi arbusti essiccati danno vita alla spezia che oggi tutti conosciamo soprattutto per le sue qualità aromatiche.

Il Chiodo di Garofano è originario dell’India, cresce spontaneo infatti nelle Molucche, Isole Reunion, Antille, Madagascar e Indonesia. Gli antichi testi indiani consigliavano questi fiori contro l’alitosi. Nel 1600 era considerato una spezia preziosa, di difficile importazione, utilizzata per scopi culinari. Oggi in India la polvere di Chiodi di Garofano è utilizzata per condire piatti di ogni genere. In molti altri paesi come l’Indonesia viene mischiato al tabacco. Mentre in Cina e in Giappone e nella tradizione orientale più in generale è usato per profumare gli ambienti.

Oltre ad essere utilizzato come insaporitore, il Chiodo di Garofano trova largo utilizzo per le sue proprietà analgesiche e contro le infiammazioni cutanee.

Quando e come utilizzare i Chiodi di Garofano

Il componente predominante del Chiodo di Garofano è l’Eugenolo un propenilfenolo presente nell’olio essenziale che non solo dona la preziosa profumazione alla spezia ma ha proprietà antisettiche e analgesiche.

Altri componenti del Chiodo di Garofano sono i flavonoidi e i tannini utili contro le infiammazioni cutanee e il Cariofillene che interviene nel processo infiammatorio, interrompendolo. Alle proprietà anestetiche si è accennato prima, esse hanno spinto per molto tempo gli esperti a consigliare le infiorescenze nel trattamento del mal di denti e dolori muscolari. Grazie alle proprietà antisettiche questa spezia è utile nel trattamento di ustioni  e infezioni e nella prevenzione  di spasmi muscolari.

Infine il Chiodo di Garofano è un antiossidante naturale giacchè combatte i radicali liberi preservando il benessere delle cellule e il loro rinnovamento.