L’Edera è un arbusto rampicante appartenente alla famiglia delle Araliaceae. Se ne distinguono numerose specie, l’Hedera Helix è la più comune ed è diffusa soprattutto in Asia, In Africa e in Europa. Questo arbusto cresce in zone fresche e all’ombra ed è dotato di un fusto legnoso dal quale si dipanano rami e foglie grandi, lucide e non commestibili.

Nella tradizione Celtica l’edera è simbolo dell’oltretomba. Nella mitologia europea invece è sempre stata una pianta magica, utile ad allontanare gli spiriti e le essenze maligne. Secondo il mito Greco l’edera è un arbusto legato alla figura di Dioniso, tanto è che spesso il Dio del vino viene rappresentato ornato di corone verdi che dovrebbero essere in grado di calmare le esagerazioni provocate dal vino.
Numerose sono le storie che circondano Bacco. Secondo alcuni l’edera sarebbe la metamorfosi del giovinetto Cisso, per altri sarebbe la trasformazione di Kissos il figlio del Dio morto prematuro. Oltre ad essere una pianta ornamentale ha numerose proprietà fitoterapiche. La maggior parte delle sue sostanze nutritive si ricavano da foglie e rami con i quali si preparano composti utili a contrastare tossi e bronchiti.

Quando e come utilizzare l’edera

edera

Contenuti all’interno delle foglie: i  flavonoidi, le saponine e gli steroli insieme ai sali minerali, al calcio, ai glucosidi e agli alcaloidi, vengono utilizzati per contrastare dolori reumatici o artriti. Di solito associata al timo, l’edera è utile anche per combattere la tosse convulsa e la bronchite.

L’olio essenziale di questa pianta è un potente vasocostrittore, utilizzato spesso contro l’insufficienza venosa, svolge un’azione defaticante soprattutto per quanto riguarda le gambe dopo una attività fisica o uno sforzo. Le proprietà  cicatrizzanti e astringenti dell’ edera permettono a questo arbusto di essere utilizzato al fine di risolvere problematiche dermatologiche, in caso di pelli eccessivamente grasse e segnate da importanti dermatiti.
Questa pianta funziona poi come potente antimicrobico e quindi è in grado di contrastare anche i batteri dell’acne e di rendere la pelle pulita e luminosa.

Attualmente l‘impiego più comune consiste nel trattamento della cellulite. L’eccessivo accumulo dell’adipe sottocutanea è un problematica molto comune  in grado di affliggere soprattutto l’epidermide degli organismi femminili. Le proprietà drenati di cui l’edera è dotata grazie alla presenza, nelle sue foglie, dell’acido caffeico, permette a questo arbusto di essere l’ingrediente essenziale di numerosi oli e creme di bellezza, conosciuti per stimolare il micro circolo sanguigno.