Il Tiglio o Tilia Tomentosa, è una pianta appartenente alla famiglia delle tiliaceae. In natura ne esistono numerose varianti, la maggior parte delle quali popola L’Europa e il Caucaso. Il suo nome deriva da Ptilon che vuol dire “ala”, a causa della caratteristica fogliarea. Questo albero, che può crescere anche per 40 metri, in antichità veniva considerato sacro a causa della sua longevità, (anche per questo la Tilia è consigliata contro i primi segni dell’invecchiamento).
Nella leggenda di Filemone e Bauci indica l’amore coniugale mentre un altro mito lo vuole come l’ impersonificazione della ninfa Filira, figlia di Oceano, sedotta da Crono, che per la vergogna di aver partorito un bambino mezzo uomo e mezzo cavallo, chiese al padre di essere trasformata nella leggendaria pianta. Il tronco del tiglio, composto di legno leggero e dalle nuance chiare, si presta facilmente ad essere intarsiato e viene spesso impiegato nel confezionamento di chitarre. L’importante chioma fa invece di quest’albero, un arbusto decorativo. Foglie e fiori sono utilizzati per scongiurare l’insonnia, stati ansiogeni, contro irritazioni all’intestino e per depurare la pelle.
Quando e come utilizzare il tiglio
La Tilia, arbusto di cui in passato si utilizzava soprattutto la corteccia, contro la dissenteria, è conosciuta per le sue numerose proprietà benefiche e eudermiche. Oggi é dall’infusione in acqua bollente dei fiori di colore giallognolo e delle foglie su cui sono presenti flavonoidi, cumarine,
Oltre ad essere conosciuti perchè utilizzati in campo medico per il loro effetto calmante e rilassante, i fiori di tiglio, sono consigliati nel trattamento di rossori a livello epidermico. Impiegati anche come rimedio contro le dermatiti o in presenza di pelli sensibili e soggette ad una produzione eccessiva di sebo. Sono i componenti antinfiammatori
Le mucillagini, polimeri prodotti dagli arbusti che hanno un effetto lenitivo, sono utili anche contro le scottature giacchè svolgono un’azione rinfrescante e adden